Saude
Alzheimer. Pillola. Test sangue predittivo. Nesso con sonno. E con infezione gengivale
Alzheimer. Pill. Predictive blood test. A connection with sleep. And with gingival infection.
Quotidiano Medicina 27/2/19
Da settimane si rincorrono tante notizie su questa malattia da cui sono affette 53 mln di persone nel mondo, 1mln e mezzo in Italia, per citare solo alcune stime. Anche l’Alzheimer, come il cancro, ora è al centro della ricerca europea per portare la medicina molecolare anche verso le malattie neurodegenerative..Ricordiamo che In Italia sono 1mlne e mezzo i malati, che costano per le cure 11 miliardi nel Paese più longevo d’Europa, dove gli ammalati invecchiano con i loro badanti…..SulLe cause che scatenano questa malattia non ci sono certezze. La ricerca indica che la malattia è strettamente associata a placche amiloidi e ammassi neurofibrillari riscontrati nel cervello, ma non è nota la causa prima di tale degenerazione. Si pensa che l’uso a lungo termine di ansiolitici possa aumentare il rischio della demenza senile e dell’Alzheimer. Di recente è stato scoperto un nesso tra sonno ed Alzheimer……Intanto, i ricercatori canadesi di Toronto hanno annunciato (e registrato negli Usa) una pillola…..E c’è anche un esame del sangue ‘made in Italy’ che predice il rischio di ammalarsi di Alzheimer, misurando la concentrazione di rame ‘libero’ nel plasma che, se elevata, triplica il rischio di malattia……Ed infine una notizia che cambia le carte in tavola e sconvolge tutti i saperi sull’Alzheimer e che avanza una nuova teoria: che a monte del processo che porta alla distruzione dei neuroni e al conseguente sviluppo della demenza potrebbe esserci un’infezione alla bocca ed alle gengive.. L’idea di fondo di questa nuova ipotesi è che l’amiloide e la proteina tau, proteine anomale presenti nel cervello di chi è affetto da malattia di Alzheimer e finora ritenute causa della malattia, siano in realtà una forma di difesa nei confronti dell’infezione. Una volta che la Porphyriomonas gengivalis si è sviluppata in bocca può raggiungere il cervello per vie diverse….